Sulle tracce di Enzo G. Baldoni – parte decima

Ho incontrato Manuel Marulanda, il leggendario Tirofijo

Il Museo Botero è un bel palazzo coloniale ben curato, con diverse opere dell’artista di Medellin (da lui donate nel 2000) e una varia scelta – casuale come in tutti i musei generici di qualunque fondazione bancaria – di opere di artisti vari, da Picasso a Ernst, da De Chirico agli impressionisti francesi.

Botero mi mette allegria, con quella sua deformata opulenza e quelle figure tutte grasse uguali. Al secondo piano c’è un piccolo quadro, retroilluminato in una saletta scura: rappresenta un uomo in mimetica nella boscaglia, il fucile ben in vista, la barba rada. L’inscrizione porta il titolo: «Manuel Marulanda (Tirofijo)».